La tutela degli arenili naturali è una delle attività alle quale ci dedichiamo maggiormente. Sicuramente, per noi che ci affacciamo sul mare, può risultare naturale ma al contempo è indubbio come questi habitat così preziosi siano tra i piu minacciati vista l’enorme pressione antropica a cui sono sottoposti alla quale spesso si sommano sempre più preoccupanti fenomeni erosivi. Particolare attenzione alla tutela del Fratino, questo piccolo limicolo a rischio di estinzione, classificato "In pericolo" nella lista rossa degli uccelli nidificanti in Italia, costituisce la specie bandiera degli arenili naturali: dove è presente e soprattutto dove nidifica significa che la spiaggia mantiene sicuramente ottime caratteristiche di naturalità.
Il Fratino.... simbolo e bandiera degli arenili che ancora conservano un ottimo livello di naturalità
Nella provincia di Livorno il tratto di arenile più integro e non per caso l’unico in cui ha nidificato il Fratino nel 2024, è quello compreso tra la spiaggia del Seggio ed il
Domenica 18 Febbraio si e’ rinnovato il tradizionale appuntamento con la “Giornata del Fratino – Memorial Raimondo Stiassi”, l’evento, giunto alla quindicesima edizione, e’ stato organizzato dal WWF Livorno e dal Centro Ornitologico Toscano con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di tutelare gli ecosistemi dunali e quindi gli arenili naturali dei quali il Fratino puo' essere certamente considerata la specie simbolo, un indicatore naturale dei litorali sabbiosi in ottimo stato di conservazione. Fondamentale il supporto ed il contributo attivo dei Comuni di Bibbona e Castagneto Carducci, la Tenuta San Guido, la sempre molto attiva Azienda Speciale Pluriservizi (partecipata dal Comune di Bibbona), SEI Toscana. A loro tutti il nostro ringraziamento per l’ormai consolidata collaborazione.
Durante la mattinata si e’ svolta la pulizia del tratto di arenile antistante l'Oasi dunale del Gineprino nel Comune di Bibbona ed il Padule di Bolgheri nel Comune di Castagneto Carducci
Nell’estate 2023 e’ stato raggiunto il numero piu’ alto dei nidi di Tartaruga marina Caretta caretta deposti in Toscana, ben 24, di cui 9 nelle isole dell’arcipelago e 15 distribuiti lungo il litorale continentale. Non possiamo affermarlo con certezza scientifica ma questi dati, ed in particolare i 7 nidi deposti lungo la costa apuano-versiliese, confermano lo spostamento verso nord dei siti di nidificazione probabilmente legato al riscaldamento delle acque marina causato dal cambiamento climatico. Le Tartarughe sono tornate anche lungo il litorale livornese regalandoci 4 deposizioni che abbiamo seguito confermando con grande piacere la consolidata collaborazione del WWF Livorno con l’associazione tartAmare, titolare del progetto ministeriale per la gestione dei nidi nella nostra provincia.
Il primo nido e’ stato deposto il 4 Luglio lungo litorale piombinese nei pressi dell’area ex Anpil della Sterpaia dove alcuni bagnanti hanno avuto la fortuna di assistere all’uscita dal
Nel corso dell’anno sono state completate alcune attivita’ precedentemente impostate nell’ambito del progetto condiviso con il WWF Italia sul tema della tutela dunale e del Fratino, peraltro due aspetti strettamente connessi sui quali proseguirà il nostro impegno anche nei prossimi anni. Le spiagge ed il sistema dunale sono infatti tra gli ambienti maggiormente minacciati dalle attività umane, delicati habitat che in molte zone hanno subito gli effetti di un incontrollato ed irrispettoso sfruttamento con la conseguente cancellazione della biodiversità ospitata. Il mantenimento della specifica vegetazione nelle aree interne delle spiagge (Cakileto-Elymeto) e nell’area predunale (Ammofileto) rappresenta la base per la conservazione della duna stessa e del relativo ecosistema. Le aree dunali sono fondamentali anche per contrastare l’erosione costiera, limitare i venti salmastri proteggendo la retrostante vegetazione, ostacolare l’avanzamento del cuneo salino. Chi fosse interessato a collaborare con noi su questi temi a qualsiasi livello, nell’intera provincia, ci contatti via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La nostra attenzione si e’ concentrata lungo due tratti litoranei, il primo nel Comune di Castagneto Carducci nel tratto compreso tra la ZSC Padule di Bolgheri in loc. Gineprino e la spiaggia alla foce del Fosso del Seggio, un tratto costiero tra i meglio conservati dell’intera Toscana che ancora presenta una discreta naturalita’, non sono presenti