NON VOGLIAMO UNA TRANSIZIONE CHE NON PORTA AL CAMBIAMENTO - I FINANZIAMENTI NON VADANO ALLE FONTI FOSSILI (E AL NUCLEARE)
SABATO 12 FEBBRAIO ALLE ORE 10 IN P.zza GRANDE (lato Duomo) PARTECIPIAMO ALLA MOBILITAZIONE NAZIONALE
Dieci anni fa a Livorno si parlava di rigassificatore e discutevamo animatamente dei problemi che questa infrastruttura avrebbe creato al nostro mare che appartiene al Santuario dei Cetacei. La nostra opposizione, insieme a quella di tante altre realtà ancora più vive e attive di noi sulla questione, non fu sufficiente.
Il WWF in quel periodo concentrava la sua lotta contro le centrali a carbone, il combustibile fossile più “sporco”, e riteneva effettivamente il gas naturale una fonte energetica che poteva aiutare la transizione graduale verso le energie rinnovabili. 10 anni sono passati: nel campo delle tecnologie sono un tempo enorme e oggi il problema del cambiamento climatico è diventato un’emergenza a cui rischiamo di non poter più porre rimedio.
Eppure scopriamo che l’enorme opportunità dei soldi (tantissimi) che dovrebbero arrivare dall’Europa andrebbero ancora a finanziare abbondantemente fonti fossili come il gas: il Ministero della Transizione Ecologica sta valutando interventi per 30 miliardi di euro legati a più di 115 interventi infrastrutturali del gas, tra cui 50 centrali a gas per 20.000 MW di nuova potenza distribuita in 16 Regioni italiane. Infrastrutture nuove invece non servono affatto: quelle già esistenti sono più che sufficienti ad accompagnare l’uscita dal carbone verso un utilizzo diffuso e massiccio di rinnovabili. C’è inoltre la volontà di rispolverare pericolose e velleitarie ricette come il nucleare.