Rete Fratino

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Domenica 17 Febbraio si è tenuta la consueta "Giornata del Fratino - Memorial Raimondo Stiassi". Siamo giunti alla undicesima edizione di questo tradizionale appuntamento che vede numerosi volontari impegnati nella pulizia manuale dell'area dunale del Gineprino, della Camilla e dell'arenile antistante il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri - Oasi affiliata WWF. La pulizia manuale delle spiaggie, a differenza di quella meccanizzata, è l'unica in grado di preservare questi delicati ecosistemi tutelando piante, radici, tane e nidi come quelli del sempre piu' raro Fratino. Questo piccolo limocolo dopo aver svernato in Africa raggiunge ad inizio primavera le nostra coste dove nidifica nelle aree dunali, ambienti nei quali le attività umane risultano estremamente impattanti originando svariate forme di disturbo che compromettono le nidificazioni stesse.

Volantino Fratino 2019

 

 La pulizia si è protratta per tutta la mattina ed i volontari intervenuti hanno raccolto una significativa quantità di rifiuti, in particolare sono stati raccolti molti frammenti di plastica di piccole dimensioni tra cui  un gran numero di cotton fioc e cannucce evidenziando ancora una volta il problema dell’inquinamento da microplastiche.

Al termine della mattinata Luca Puglisi del COT ci ha aggiornato sullo stato di conservazione del  Fratino confermandoci  la criticità della situazione. Il numero è in costante diminuzione soprattutto perché sono sempre meno le nidificazioni che giungono a termine.  Il Fratino nidifica prevalentemente nelle aree dunali  (sempre più rare) a ridosso delle spiagge o nelle aree interne degli arenili deponendo le uova, solitamente tre, in un semplice buco nella sabbia e quindi è facilmente comprensibile l’estrema vulnerabilità di questa situazione.  Sarebbe quindi necessario evitare qualsiasi attività in queste aree nel periodo di nidificazione che generalmente va dalla fine di Marzo a Giugno  o quantomeno,  viste le difficoltà,  attuare forme di salvaguardia che possano garantire il successo riproduttivo delle covate deposte nella fase iniziale della stagione riproduttiva e quindi prima dell’inizio del grande afflusso turistico. Un altra minaccia è costituita dai cani per i quali è necessario utilizzare il guinzaglio. Chiaramente per attuare le necessarie restrizioni  sarebbe indispensabile un'importante opera di informazione e sensibilizzazione. 

Alleghiamo il comunicato stampa di Paolo Politi della Tenuta San Guido relativo all'evento :

Comunicato stampa Paolo Politi Fratino 2019

Per cercare di salvaguardare questa specie è nata la “Rete  Fratino  del  WWF Italia” , un insieme di esperti e attivisti dell’Associazione  che collaborano per coordinare le attività per la tutela del Fratino  nelle spiagge italiane. In Europa la specie registra una consistente diminuzione. In Italia si registrano ogni anno dalle 1.500 alle 1.800 coppie nidificanti, ma dal 1993 al 2010 la popolazione svernante è diminuita del 50%.  Questo piccolo migratore, inserito tra le specie da tutelare dalla Direttiva UE "Uccelli", è l’emblema dello stato di conservazione delle nostre spiagge ed è anche il simbolo dello stretto legame tra le abitudini dell’uomo e i delicati equilibri della biodiversità  Se una spiaggia è in cattivo stato di conservazione, inquinata e degradata, oppure livellata dalle ruspe, difficilmente sarà visitata da questo piccolo trampoliere. Al contrario la presenza di un nido di fratino è sempre un ottimo segnale dello stato di salute di un ambiente marino e di una spiaggia correttamente tutelata e conservata. 
"Il fratino è una specie strategica: tutelandola, si proteggono i delicati habitat costieri per troppi anni devastati dal cemento e da un turismo non rispettoso degli equilibri naturali. Ad esempio promuovendo la pulizia manuale e non meccanica dei lidi. Per noi è divenuto una specie simbolo" ha detto Dante Caserta, Vice Presidente WWF Italia.

Anche per noi l'appuntamento è rinnovato per il prossimo anno